Il cambiamento energetico e la fine dei controllori

C’è un mondo che sta cambiando e noi ancora non siamo attrezzati, anche perché per adesso chi ha determinato questo lo ha fatto non per aiutare la gente a stare meglio, ma per controllarla meglio. Sono pochi, appena l’1 per cento, a godere dei vantaggi della speculazione, del caos, del traffico d’armi, della finanza creativa.

Per adesso sono riusciti a fregarci servendosi della tv, del bunga bunga, delle false polemiche per distogliere l’attenzione dalla verità, ingannando chi non vuole pensare con la propria testa ed aspetta il messia di turno che gli porti la buona novella, la terra promessa da Javéh, le vergini del paradiso maomettano, il Nirvana.

Sono duemila anni che ci prendono in giro con queste storielle e l’asticella si sposta sempre: l’aspettava Costantino e l’Impero Romano, poi l’Anno Mille doveva essere la fine, e intanto secolo dopo secolo siamo arrivati al Duemila quando non si sa bene cosa ci sarebbe stato, computer bloccati e disastri inimmaginabili. E’ arrivato l’11 settembre 2001, a me ha cambiato la vita in meglio, ma per i controllori è stata la scusa per stringere la garrota ancora di più.

Ora ci stanno provando con lo spread, la crisi economica, le manifestazioni antiamericane in Libia, tutte manipolazioni, tentativi per giustificare un altro giro di vite con l’alibi di tutelarci (!) dai pericoli, dal terrorismo, dal fanatismo religioso. E intanto i grandi capi guadagnano miliardi di miliardi di dollari in borsa alla faccia della miseria e dell’umanità, impedendo che si facciano invece tutte quelle cose che aiutano a vivere meglio. Il potere, la runa della morte, si procura l’energia succhiandola a noi, sfruttando le nostre disgrazie, più c’è stress, più c’è paura e più la vibrazione è bassa ed è questa bassa tensione ad alimentare gli esseri che vivono nella bassa frequenza, che occupano il basso astrale, quelle forme di intelligenza superiore che da millenni controllano l’umanità per impedire che la Luce le spazzi via, risucchiandole nel vuoto eterno e rifondendole nella fucina energetica primordiale dove la Creazione inizia e si rinnova.


Ci stanno provando con tutti i mezzi e sinora hanno tenuto il punto, ma ora temono che il risveglio di più persone possa essere di ostacolo al loro disegno egemonico luciferino. Le vie del male si camuffano molto bene e sanno come confonderci, come ingannarci. E sinora le religioni sono state un ottimo mezzo per imbonire la gente, per sottometterla, per illuderla che seguendo le disposizioni dall’Alto dei Cieli ciecamente si ottenesse automaticamente la redenzione e il Paradiso, ma rinunciando ai piaceri naturali terreni, alla propria individualità, alla propria natura divina. C’è questa battaglia invisibile, ma non tanto, perché noi ne sentiamo gli effetti energetici sulla nostra pelle, nell’intimo, e reagiamo di coseguenza, soprattutto quando non si conoscono i dettagli e quando si ignora ciò che succede behind the scenes, e questo riguarda la maggior parte dell’umanità colta e acculturata che risente maggiormente dei condizionamenti culturali e religiosi.

I popoli più primitivi, grazie al loro contatto diretto con Madre Gaia e con le forze elementari della natura, sanno muoversi meglio di noi e sanno interpretare i segnali che arrivano alla loro coscienza. Non hanno internet né l’iphone nè la tv, ma comunicano benissimo con la telepatia e riconoscono la presenza di acqua e piante commestibili nel deserto per cui possono sopravvivere con poco in ambienti dove noi “civili” e razza superiore non resisteremmo più di qualche giorno dopo aver finito le nostre scorte di acqua e vitamine.

Ci sono segnali che la fine dei controllori si avvicina, almeno è questo che vogliamo credere per non disperarci inutilmente, ma come succede nelle fasi di transizione la polarità sviluppa il massimo delle tensioni e come le tempeste elettriche nell’atmosfera la scarica di migliaia di volts non è indolore. Ci fosse solo la bellezza delle aurore boreali ad illuminare i poli e le notti baltiche! E’ il nostro sistema elettromagnetico interiore, sono i nostri campi energetici a soffrirne perché vengono modificati a nostra insaputa, a meno di non essere molto attenti e connessi con se stessi.

Il nostro sistema viene resettato e riconvertito secondo le nuove griglie, secondo i nuovi codici della Luce che arrivano potenti ed abbondanti tramite il Sole e le sue tempeste magnetiche. E’ un passagio obbligato perché l’Umanità rinasca a nuova vita, la cruna dell’ago è molta stretta e stavolta non passeranno i miliardi di dollari rubati all’umanità, conterà solo l’aspetto energetico e quindi più sottile è la vibrazione, più elevata la frequenza e più facile sarà il transito attraverso questi portali che immettono nel Nuovo Mondo, in quella che chiamano la Nuova Terra, dove la condivisione e l’armonia sono i segni più evidenti.

Per chi vibrerà con le vecchie frequenze, nei piani della terza densità, la barriera sarà invalicabile ed il passaggio avverrà secondo il metodo noto come morte e seguendo le regole ferree del karma. Chi è saldamente ancorato alle tradizioni, al potere come controllo, chi è guidato soprattutto dall’ego e dai chakra di base (uno, due e tre) continuerà la sua strada in risonanza con queste energie, sperimentando la legge ciclica della vita in terza dimensione sino a quando la sua coscienza non diventerà più sottile e pronta a vibrare nei piani più alti della Creazione.

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